La dittatura di Conte e l'anziano regime
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La dittatura di Conte e l'anziano regime

l'Opinione
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La paura può tutto e prima di tutto piega alla volontà del più forte. Ci sono comportamenti guidati da meccanismi inconsci che dirigono la consapevolezza degli individui.

La dittatura di Conte e l'anziano regime
La dittatura di Conte e l'anziano regime

 

Se la fame è una necessità soddisfacibile, la paura urla e soffoca la ragione, attecchendo maggiormente li' dove non c’è cultura. La cultura si costruisce sulla memoria collettiva seguendo un andamento che dal particolare va verso l'universale, per cui l'uomo innalzandosi dalla sua condizione nel Presente ha potuto sviluppare le teorie. La paura ha come nemico la cultura che favorisce il legame dei fatti nei processi storici. Pertanto, essa consente la decifrazione e l'interpretazione di epoche passate in rapporto all'analisi del Presente. Quanto più un Governo si slega da un'analisi attenta dei processi storici, tanto più e’ determinato a esercitare una funzione di controllo. Sembra quanto ora espresso, antico e tanto lontano dal tempo di oggi inaugurato all'insegna del cambiamento. A ben guardare, questo discorso è di una realtà sconcertante. Il Governo Conte ha conosciuto la sua ascesa proprio in virtù della netta contrapposizione a un passato che è stato calpestato in nome di una nuova alba. La nuova alba e il ritorno agli dei antichi tanto reclamati nei tempi di forte decadenza dagli intellettuali che confidavano nel ripristino di quei valori disconosciuti dalla borghesia carrierista, trovano riscontro nelle decisioni impugnate dai regimi di Destra totalitari estintisi con la sconfitta della Seconda Guerra Mondiale ad opera della nuova realtà democratica di stampo americano.

Riga al lato, ambiguità oratoria e strani discorsi all'insegna della cancellazione di quanto vissuto fino ad ora, fanno di Conte il dittatore di una realtà davvero spaventosa e surreale in quanto di una novità assoluta.

Il cambiamento che proclama Conte non è svolta ma rottura drastica con tutto ciò che di umano nelle sue anche imperfezioni abbiamo fino a ieri conosciuto, purtroppo da lui rimosso agendo tramite il sentimento della paura che ha presa sui deboli e sugli ignoranti. Il cambiamento che inneggiava alla libertà si sta rivelando in tutta la sua meschina nudità, portandoci a guardare verso l'orizzonte della disumanizzazione necessaria a fronteggiare l'idea di una morte interpretata nell'ottica di una epidemia fortemente perniciosa. Il cambiamento è l'unico vero virus di questi giorni che ha la capacità d'insediarsi nel cuore degli uomini, scaricando il loro processo formativo. Il già noto pertanto, acquisisce la sembianza di uno zombie su cui lo Stato punta per ottenere consensi di massa e il potere decisionale su tutto. Ciò che è nuovo e’ bello ci ha insegnato la Moda mostrandoci come la nuova tendenza riesca a imporsi nonostante sia di discutibile gusto. La pretesa di rinnovarsi è delle fasce basse della popolazione non in grado di conservare il valore della bellezza.

Il ritorno degli dei che trova riscontro in tutte le tradizioni teogoniche e mitologiche, viene scalzato dalle nuove teorie assolutistiche mondialiste da noi in Italia riassunte nella figura di Conte. Conte promette, autoincoronandosi a nuovo e indiscusso signore della nuova frontiera politica e inaugurando l'era robotica tesa a sottomettere la Natura. Se Hitler apprendeva e divulgava la Sapienza dei maghi riconducendosi a pratiche alchemiche molto antiche, reinterpretate nella logica distorta di una nuova demagogia, Conte inaugura la nuova epoca, costruendo insieme a un apparato di presunti scienziati e dottori una nuova umanità partendo da esperimenti all'insegna di nuove forme di ibridismo a cui contrapporre vaccini mai prima scoperti perché prima non necessari. L'incrocio uomo pipistrello ricorda quello uomo scimmia avvenuto per via sessuale e che ha determinato l'AIDS. L'HIV ha inaugurato una nuova era in cui gli scienziati del secondo dopo guerra hanno pieno potere su tutto e tutti. Il Coronavirus conferma questa nuova concezione sociale anteponendo agli scienziati, come accadde con Hitler, l'orientamento del capo di Governo che delibera in virtù di una consulta mondiale a cui lui aderisce.

La rete ha compresso il mondo, accorciando le distanze per mezzo del virtuale sempre più alla deriva del reale, mettendo in evidenza nuove alleanze e gravi discordanze delle quali le prime danno vita a nuove fratellanze. L'Esoterismo nella sua tradizione profetica aveva previsto tutto a suo tempo. La lotta tra i titani mondiali si va di giorno in giorno assestando su livelli di crisi che paventano nuovi scenari di guerra. Mentre Trump e’ in rotta di collisione con le idee mondialiste di Gates, accostandosi alla visone di Putin, Gates e gli Illuminati tendono a stringere pericolose e torbide alleanze con la Cina appoggiata dagli attuali imprenditori filogovernativi che hanno grandi quote di partecipazione nella Vodafone e non solo. E in tutta questa nuova grata geopolitica il vaccino, che intanto viene richiesto dalle masse, non trova riscontro favorevole tra le possibili cavie.

L'anziano regime e’ il vero nemico, ululano Conte e i suoi, sperando di accrescere il numero di consensi, ma alla luce di quanto detto è davvero così? La Santelli apre la Calabria e subito parte la punizione di Conte intenzionato a mandare giù i treni carichi di emigrati e studenti. A questo punto una riflessione adeguata meriterebbe la realizzazione in Italia di una Repubblica federale

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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