Come cambia il mondo sul finire dell'Ottocento, tra tramonti e nuove albe
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Come cambia il mondo sul finire dell'Ottocento, tra tramonti e nuove albe

Invito all'Arte
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Villa Pallavicini - Disegno originale 'Enrico Gonin'
Villa Pallavicini - Disegno originale 'Enrico Gonin'

 

Alla fine dell'Ottocento si verifica un cambiamento di cui sembrano risentire anche i simboli che hanno contraddistinto l'Età Romantica. Con la Belle Epoque si affaccia un nuovo dinamismo incalzato dalla frenetica civiltà capitalista che va consolidandosi. Per tutto l'Ottocento a iniziare dalla seconda metà del Settecento il tempo subisce un rallentamento che si ripercuote sulla percezione delle immagini che appaiono ben illustrate.

È la dimensione del sogno che sovrasta ed emerge dal mondo interiore riappropriandosi di una nuova luce. La folgorazione del Sublime che definisce l'alba del Romanticismo tedesco rapisce in un istante immortalato poi sulla tela dai pittori dell'epoca. Colpiscono i paesaggi stravolti dai cieli tempestosi, la maestosità di onde gigantesche di mari in burrasca e soprattutto, la luce rapida che schizza tra le nubi a designare il tempo dal dolce fluire interrotto bruscamente. Il tutto riflesso o meglio, detonato dalla voce del pianoforte che dona i timbri alle sensazioni di cui si nutre lo spirito, intervallate da pause.

Dopo l'epoca del Sublime, con il Romanticismo all'apice della sua maturità, il senso di pace che matura nell'uomo ad esilio e morte di Napoleone avvenuto, risplende in un gioco virtuoso di armonie in cui si colloca la rilettura dei miti. Il cigno è il navigare lento e immobile del poeta che incontra momenti di calma. Il veleggiare musicale tra le onde che palpitano di festa prima dell'incombere di una nuova tempesta. Il ritmo del tempo sembra procedere lentamente in attesa della svolta positivista. Il simbolo del cigno viene ad essere convertito nella rudimentale barca che sostiene la famiglia nel giro del lago. L'utile soverchia l'immagine pura e bella, scansionando e movimentando le giornate dei rappresentanti dei ceti abbienti e non solo. Le nuove per quanto irrisorie conquiste operaie che dall'Inghilterra si estendono in tutta Europa incoraggiate dai movimenti sindacali, ristrutturano i ritmi delle giornate anche degli umili, allungando le ore di tempo libero. Sono ancora scarse di numero a dire il vero, ma contribuiscono ad accelerare il processo di dinamismo del tempo.

Con nostalgia si guarda indietro al senso di pace malinconica profuso dal Romanticismo e ben rappresentato dal simbolo del cigno che completa l'iconografia di Lohengrin risuscitato da Wagner e tanto apprezzato da Ludwig II. Il re di Baviera si sente sempre più isolato in un tempo che va cambiando e restituendo alla letargia lo splendore degli antichi dei che costellano l'immaginario mitologico nordico. Come lui che si rintana lontano dalle voci del mondo nelle stanze della sua storica dimora circondata da un meraviglioso parco al cui centro splende un lago, tanti altri seguiranno il suo esempio e tutti eredi di una idealità sulla via del tramonto.

Insieme al treno la grande rivoluzione nei trasporti è rappresentata dalle navi non più solo mercantili o da guerra, ma anche conformate all'esigenza del trasporto di passeggeri sempre più in aumento per via delle consolidate nuove rotte dell'immigrazione tra Europa e America. Sembra che l'America in questo viva una seconda scoperta. Anzi, la sua vera scoperta se ci riferiamo allo Stato di New York e a tutto il Nord del continente. Il nuovo mondo oltreoceano si mostra disponibile ad accogliere gli operai e la manovalanza da impegnare nelle nuove aziende che sbocciano di continuo, così come i cercatori d'oro diretti all'estremo Nord, nelle gelide terre di Klondike e Alaska. Tra questi ultimi menzioniamo lo scrittore Jack London agli inizi del XX secolo.

Aumentano la potenza economica e le esigenze alimentari e personali, di pari passo si intensifica la caccia per mare soprattutto di balene il cui grasso è applicato anche nell'industria del sapone.

Quanto elencato imprimerà una svolta significativa agli stili di vita e alla moda del tempo, lanciando nuovi modelli e tessuti che si faranno via via sempre più pratici e meno ingombranti anche per le donne. Piano piano si va verso una semplificazione della distinzione tra i generi, e tra gli adulti e il mondo dei bambini.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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