La concezione del tempo nel Romanticismo italiano
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La concezione del tempo nel Romanticismo italiano

Invito all'Arte
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La concezione del tempo nel Romanticismo  italiano
La concezione del tempo nel Romanticismo italiano

 

La necessità di concentrarsi sull'unificazione porta l'uomo romantico italiano, armato di patriottismo, a soffermarsi sul tempo storico. Crescere significa leggere, interpretare e saper trasmettere quanto accade. Saper districare la matassa degli eventi.

Riuscire a penetrarli individualmente con giudizio e giustezza. È indispensabile quindi, essere in grado di analizzare quanto succede con lucidità e ragione. Dobbiamo pensare che gli eventi che hanno portato al processo di unificazione si sono svolti in tempi rapidi e senza tutto l'armamentario di supporto alle notizie in tempo reale che abbiamo oggi. L'uomo di ieri era ben allenato, nonostante si pensi alla lentezza dei ritmi di un tempo, e preparato a fronteggiare ogni evenienza. Oggi invece, nonostante il martellamento di notizie, sembra che tutto si concentri nei palazzi del potere, lasciando al di fuori e ignaro il semplice cittadino. Nell'Ottocento possiamo dire che nel bene e nel male sia stato proprio il popolo a insorgere e a condizionare gli eventi storici. Dico anche nel male, poiché come accadde nel caso dell'arresto e della fucilazione di Murat, il popolo non fu capace di cogliere la grande occasione di procedere all'unificazione senza che subentrasse, cosa che poi accadde, la pressione violenta dei Piemontesi.

L'impegno dell'intellettuale in Italia va di pari passo con l'impegno politico e il riferimento poetico all'eternità rimane intrappolato tra gli ingranaggi della storia. La grandezza dell'uomo si misura in termini di azione e di conseguimento degli obiettivi prefissati. Il destino viene convogliato e imbrigliato nel meccanismo di causa ed effetto. La grandezza di un individuo si valuta in base al suo agire per se stesso che si riflette nell'intera struttura sociale. Nel tempo storico l'individuo è quindi una pedina dell'intero sistema sociale e il singolo finisce inevitabilmente con l'esercitare influenza e ricadute sulla vita degli altri in un processo osmotico. Questo spiega le trame complicate, nonostante la chiarezza espositiva con cui vengono riportate, de "I promessi sposi", così come delle tragedie verdiane i cui libretti non vennero scritti dal compositore che si limitò quindi all'elaborazione musicale.

I processi di interazione tra i personaggi amplificano gli elementi storici nelle trame. Nella visione romantica europea l'impegno morale è quindi legato all'interiorità dei singoli personaggi e innanzitutto dei protagonisti che resta in primo piano. La funzione etica e pedagogica viene assorbita dalla trattazione degli stessi. Sta al lettore valutarli, allo scrittore il compito di raccontarli. Il disimpegno dello scrittore romantico europeo prepara l'epoca successiva decadentista su cui l'Italia ancora una volta mostrerà di non essere al passo coi tempi, nonché l'incapacità diffusa di riuscire a condurre un discorso metastorico attraverso l'Arte. Ciò nonostante apprezzabili casi, tra questi spiccano Svevo e Pirandello nei quali lo scandagliamento della psiche è il fulcro attorno al quale ruota l'impegno degli scrittori.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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