La chitarra elettrica nella storia del Rock
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La chitarra elettrica nella storia del Rock

Interviste e Recensioni
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Rock musician Elvis Presley enthralled teens and scandalized adults with his suggestive lyrics and dance moves. (Photo Credit: Wikimedia Commons)
Rock musician Elvis Presley enthralled teens and scandalized adults with his suggestive lyrics and dance moves. (Photo Credit: Wikimedia Commons)

 

Se il pianoforte è stato lo strumento rivoluzionario dell'Ottocento, la chitarra e la maderna variante elettrica lo sono state del Novecento. Avversata dalla chitarra classica nella prima metà del secolo scorso, il successo di quella elettrica viene siglato negli anni Cinquanta con l'esplosione del Rock'n Roll.

Con la fine della Seconda Guerra Mondiale una nuova visione del mondo si apre, capitanata dal modello Usa che guida gli stili di vita di tutto il Nord America nonché dell'Europa. La chitarra elettrica nonostante sia stata inventata in Svizzera nel 1931, sorride alla giovanile nuova immagine della società. Gli stereotipi sembrano crollare e lanciare un nuovo modo di cantare. Si apre l'era del grande Elvis che compie l'originale e arguta operazione di fondere country, blues, bughi e l'anticonvezionale ritmo rock in uno stesso genere, dando vita al Rock 'n Roll. Sembra questo fatto non solo per essere ascoltato, ma soprattutto ballato e non secondo le regole dei balli precedenti. Pensiamo ai passetti del Tango tornato nuovamente in auge ai nostri giorni, forse in seguito a una recondita esigenza di romanticismo.

Il Rock n'Roll sembra rivoluzionario anche rispetto ai passi e ai balli da Rodeo in Texas. Il Rock'n Roll richiama un abbigliamento nuovo e tutto suo, portando le ragazze ad alleggerirsi nel look e a mostrarsi orgogliose del loro essere sbarazzine. Codino, vestito o gonna a campana e jeans stretti in vita con sotto le scarpe da ginnastica lanciano il modello di un'America attenta alle esigenze della donna e delle giovanissime, mettendo in crisi i capi saldi della tradizione conformista. Al cinema compaiono film che focalizzano l'attenzione sulla psiche femminile difficile da comprendere per la logica maschilista. E poi le pellicole che danno forti scossoni alle convenzioni ormai ritenute sorpassate. Grande successo avrà il film "I peccatori di Peyton Palace" del '57 a cui seguirà "Ritorno a Peyton Place" del '61, aprendo così agli anni Sessanta.

Il genere Rock'n Roll già nel nome lancia richiami al linguaggio della chitarra elettrica che introduce suoni dagli acuti stridenti alternati a quelli più duri, forzando le caratteristiche a giro della melodia della chitarra classica. La roccia che rotola suggerisce uno stile di vita di chi non sta fermo e si smarrisce all'interno di esperienze che sforano il limite del consentito. Apre alla nuova epoca degli artisti maledetti accompagnata da un forsennato uso di antidepressivi e barbiturici. Presley e a seguire i più recenti eredi del Rock avranno una vita ricca sicuramente di vicende, ma dagli agghiaccianti risvolti. I Rolling Stones riprenderanno nel nome la nascita del Rock'n Roll con una sorta di evocativo omaggio rivolto alle origini di un genere che porta impresso nel suo DNA la trasgressione. Lo storico gruppo significa infatti "Pietre che rotolano". Erano cambiati i tempi e anche il modo di fare Rock.

Ippolita Sicoli
Author: Ippolita Sicoli
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.