Sergio Borsato nasce in Svizzera nel 1962. Figlio di immigrati veneti, trascorre la sua infanzia in parte con i nonni paterni, a Cartigliano - un ridente paesino delle campagna veneta alle porte di Bassano del Grappa situato sulle sponde del Fiume Brenta - e in una piccola cittadina svizzera vicino a Zurigo.
A 6 anni inizia a suonare l'armonica a bocca e a 10 il padre gli regala la prima chitarra, una sei corde spesso a cinque... Pink Floyd, Eagles, America, Crosby ... e gli italiani De Andrè, Bubola, De Gregori, Guccini, Bertoli, Vasco lo accompagnano. Inizia a scrivere la prime canzoni nel 1978, all'età di 16 anni. A 18 anni inizia a frequentare circoli filologici locali e, a Bassano del Grappa, conosce e frequenta il poeta scomparso Gino Pistorello, "Pisto" per gli amici, con il quale inizia un interscambio di idee linguistiche e culturali, di cui conserva scritti e poesie. Prende coscienza che il Veneto è una lingua di trasferimento e di appartenenza. Inizia a scrivere le prime canzoni in coiné Veneta. Collabora con vari gruppi musicali locali. Nei sotterranei e nelle cantine nascono le prime armonie, le prime canzoni. Nel 1986-87 si avvicina a gruppi che perseguono finalità autonomiste ed indipendentiste ed è in questo ambiente che nascono le prime idee musicali. Borsato riesce comunque a destare l'attenzione degli addetti ai lavori. Nel 1999 inizia il suo primo tour musicale che lo porta nelle principali città, 15 città che accolgono calorosamente il cantautore e la sua "Wallace band". da questo tour nasce l'album "live tour 1999" , 500 copie limitate e dedicate ai supporters. Nel 2001, complice l'amico Fermino Dal Canton, nasce da lì a poco una nuova casa di produzione musicale indipendente, Daigo Music Italia srl, con la quale daranno vita al primo grande progetto discografico "La strada bianca". La scelta dei musicisti ricade su nomi di maggior prestigio nazionale ed internazionale quali Andrea Braido alle chitarre (Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Mina, Celentano, etc), Massimo Varini, alle chitarre (Nek, Laura Pausini, etc), Davide Ragazzoni alla batteria (Branduardi), Stefano Olivato al basso (Patty Pravo), oltre ad una serie di musicisti molto bravi tra i quali Marco Fanton (chitarre) e Alessandro Chiarelli (violino). Nel 2003 Sony Music Italia, ascoltato l'album, avvicina l'artista e decide di distribuirlo in tutta Italia e all'estero con un contratto in esclusiva, tramite i piú prestigiosi portali internet in Germania, Svizzera, Francia, Stati Uniti, etc. L'album, che desta molto interesse anche da parte della stampa internazionale, viene recensito tra l'altro su America Oggi, il piú importante quotidiano americano dedicato agli italiani all'estero, oltre che su varie testate nazionali
RAI 2, nel settembre 2004, lo vuole come ospite al Follia Rotolante Tour, nella tappa di Lido degli Estensi Il primo singolo dell'album "La strada bianca" viene programmato da numerose emittenti radiofoniche italiane.
Oggi, dopo circa 15 anni di pausa sabbatica Borsato ritorna con il suo nuovo lavoro discografico "LIBERI E FORTI"
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