Lungo la via dell'acqua. Acquappesa e le Terme Luigiane
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Lungo la via dell'acqua. Acquappesa e le Terme Luigiane

Lungo la via dell'acqua. Acquappesa e le Terme Luigiane

Cultura Calabra
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I Norvegesi usano definire la Calabria un pezzo di Norvegia adagiato nel Mediterraneo, concepito da un dio capriccioso che si è divertito a mescolare insieme aspetti di paesaggi nordici ad aspetti più caldi e vivaci di latitudini più basse.

Lungo la via dell'acqua. Acquappesa e le Terme Luigiane
Commemorazione Luigi Carlo di Borbone e le origini delle Teme Luigiane

 

In realtà, la Calabria si presenta come una lingua che affonda nelle voragini del mare, di quel mare che da sempre è in lotta per invadere e strappare lembi di suolo contesi da sole e nubi. L'acqua è l'elemento pulsante in questa terra di cui ha scavato e plasmato il territorio torreggiante, apparendo in corsi ridenti e disparendo in percorsi che si smarriscono nel silenzio. Il lavoro dell'acqua qui è incessante e proprio il primo maggio, festa del Lavoro, ad Acquappesa si è voluto ricordare nel parco delle Terme il via alla costruzione degli stabilimenti per volere del re Carlo Luigi di Borbone nel 1850.

Il territorio circostante le Terme trascende l'umano sentire nella sua immacolata verginità non ancora intaccata dal turismo di massa. La qualità delle acque sulfuree che variano di temperatura ha dato vita a un paesaggio lussureggiante e maestoso per la diversificazione di specie arboree qui presenti. L'acqua trascina, convoglia gli elementi presenti sottoterra, sospingendoli in superficie come ricchezza di vita di cui si è nutrita la spiritualità degli asceti. La via sacra dell'acqua nasce ad Acquappesa e in un cammino cosparso di luce ed ombra tocca Guardia Piemontese, poi Fuscaldo che prende il nome dall'antica fonte calda, per infine fiancheggiare il tracciato di Francesco da Paola, il Santo mistico che guariva con le mani e con l'acqua. Ad oggi svariati studi pongono in relazione le acque del Santuario di Paola con le acque di Lourdes per le affinità delle loro composizioni.

Le acque del territorio nella Calabria Citra che tocca i quattro comuni su elencati erano note già in passato, nell'antichità, ma si deve allo scienziato calabrese Giovanni Pagani il merito di aver riconosciuto scientificamente le qualità terapeutiche delle acque sorgive di Acquappesa, stimolando cosi' l'interesse del re Borbone. Ancora oggi sono presenti nel grande parco case e villette dell'epoca che ospitavano le famiglie interessate alle cure termali. Nella Chiesa dell'Ascensione nel parco delle Terme oggi 1 maggio con una solenne celebrazione liturgica patrocinata dall'Associazione delle Due Sicilie e dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio si è voluto benedire alla presenza dei discendenti della famiglia Flores vicina ai Reali dei Borbone, l'acqua e i fanghi termali affinché le loro proprietà terapeutiche perdurino nel tempo e continuino a tratteggiare la storia, nonché la sacralità di questi stupefacenti luoghi.

 

Commemorazione Luigi Carlo di Borbone e le origini delle Teme Luigiane, locandina
Commemorazione Luigi Carlo di Borbone e le origini delle Teme Luigiane, locandina

 

 

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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