Sì è tenuto ieri 17 giugno, con la collaborazione della Cantina Amarcord 1985 l'appuntamento del gruppo di lavoro Community che vede protagonisti diversi professionisti, ciascuno specializzato in un determinato settore, accomunati dalla stessa sensibilità nei confronti del territorio tirrenico cosentino.
Per l'occasione la storica piazzetta Calavecchia di Amantea ha ospitato avventori insoliti accomunati dal desiderio di conoscere e apprezzare sotto altri occhi i piatti della nostrana tradizione contadina e marinara che nella loro frugalità nascondono un forte legame tra l'uomo e l'ambiente. L'introduzione antropologica della dott. Ippolita Sicoli ha mirato a riconsiderare il rapporto tra coltura e cultura alla base del passaggio dal Paleolitico al Neolitico tramite il Mesolitico ingiustamente penalizzato nello studio della civiltà dell'uomo.
Il rapporto uomo natura difatti allora si concretizza trovando poi il proprio riflesso nell'alimentazione. Il ritorno alla frugalità è stato il tema conduttore dell'intervento del dott. Francesco Garritano biologo nutrizionista che si è soffermato sull'importanza di una sana alimentazione e di un adeguato stile di vita rilanciando sotto il profilo della qualità i prodotti locali come la cipolla di Tropea e i pomodori di Belmonte, convinto che la Natura non possa essere mai scalzata da una modernità sofisticata, incapace di offrire quel connubio di salute e gusto al centro di una corretta alimentazione.