Ci sono famiglie empatiche, le uniche vere sbocciate nel seno della Natura. In un mondo che sembra applicare alla lettera le parole del Vangelo "Sono venuto a separare i figli dai loro padri.." perché ha smarrito la via della Verità, quanto obbedisce in Natura a rigorose leggi, ci fa comprendere l'inviolabilità di un ordine proprio dell'Universo intero.
Nuove forme di sorrellanza animica e non genica antiche e per questo a noi ancora sconosciute si stanno affacciando, a consolarci e a cullarci sulle infami violenze che i più sensibili stanno subendo in questi giorni. Si ritrovano coloro che si appartengono perché germogliati da una volontà superiore che li ha voluti qui su questa terra. I ricordi sono scrigni preziosi ma chiusi che potremo ritrovare e vivere con chi riconosciamo e si riflette in noi accendendo fiammelle di speranza.
La Natura ci offre nuove possibilità di relazione a cui prima non badavamo. Ora le incominciamo a riconoscere, perché alternative rispetto ai linguaggi analogici portati avanti dalla cibernetica. Ci sono corrispondenze che si propongono a noi suggerite dalla Natura e proprio su queste nuove forme di relazione possiamo impiantare una realtà che coltivi l'anima dei più sensibili vicini alle realtà del mondo sottile.