Sentiamo nell'aria prima di vederlo quanto sta tornando, portando il cambiamento. Annusiamo prima di vedere e tastare con mano ciò che torna recando il nuovo. La vita è un continuo tornare che coincide con un andare verso nuovi passi e la primavera ce lo rammenta.
L'arrivo
La primavera ci chiama.
È un'eco che sfuma all'orizzonte,
lo stridere del vento
in un frinire sommesso.
È la danza delle nuvole
nel cesto delle donne,
nel loro grembo rigonfio di aria
che prosciuga il silenzio
degli interni.
Sono anelli che si tengono per mano
i primi fiori sui cigli,
spiragli di certezza
che percorrono i muri crepitanti.
Sono fiamme le folate del vento.
Sono anime gli indumenti stesi
che ascoltano i mugolii di bimbi
e persone tristi.
Sono l'indizio
di case abitate
ormai svuotate di gioia e memorie.
È un tempo che arriva
e un altro che muore
nella giostra del sole.
Su isole di bianco
provo a sedare l'anima,
a riposare i miei tormenti.
Ippolita Sicoli