Amo l'Occidente perché il nuovo giorno dal Dio bambino che siede sul trono della Natura esce. Qui da noi, l'alba è sui monti e intona le trombe dell'Altissimo. Dio sembra chinarsi dal cielo e tracciare la curva della Natura sotto la sua fiammante ala. Nel silenzio si conclude il giorno e una rara pace si solleva nell'aria.
Alba d'Occidente
L'alba dai monti sale,
come il saluto di Dio
nel deserto del sonno.
È l'Est dell'entroterra il virgulto
promettente
che porterà frutto.
Fertile sei, terra,
nello specchio delle tue ricchezze.
Seno generoso e fecondo,
vestito di cielo e delle sue bellezze.
Profuma di tutto
l'alba che lancia il suo grido dorato,
scaglie di pietra azzurra dai monti.
Poi cammina scalza
in riva al mare,
sollevando la polvere del giorno e
tornando indietro
nel tempo, va a riposarsi
nella grotta della sera.
Sei tu al levare della tenebra,
che cospargi la volta di sogni,
lumi che accenderanno il respiro del nuovo giorno
e dal tramonto si farà alba,
nell'ampio corso del cielo.
Ippolita Sicoli