Gli alberi sono il destino della nuova umanità rigenerata. Raccolgono esperienza e saggezza e se ne fanno testimonianza visiva. Hanno un'anima bianca che è la loro sostanza interiore: la linfa, che traspare salmone stesso. Gli alberi sono espressione del dinamico muoversi verso la luce ma anche del submanto del terreno che li nutre e in quanto tali, sono rappresentazione vivente dell'universo umano.
La frenesia moderna e consumistica ci ha distratti dai messaggi che trasmette alla nostra psiche l'albero che contempliamo solo per il suo apparire slanciamento verso il cielo. In realtà, tutto avviene sotto e dentro di loro. Sono difatti laboratori viventi che seguono meccanismi similari al nostro. Gli alberi comunicano col terreno e con le altre forme viventi e archetipicamente ritornano nelle fiabe d'infanzia come di sostegno ad altre forme viventi che da loro traggono sostentamento e in loro trovano ospitalità.
Gli alberi non comunicano solo tramite i rami, ma ad iniziare dalle radici che spesso incontrano e intrecciano altri loro simili, sostenendosi vicendevolmente e trattenendo il terreno che altrimenti cederebbe. Tutto nella logica di un magico equilibrio che dovrebbe essere riconosciuto e rispettato anche dall'uomo. Ciò che è giusto per il soggetto e per i suoi simili lo è per tutto e anche per il territorio, per il pianeta e il Cosmo tutto, perché ogni cosa nasce dell'invisibile per svilupparsi in estensione e in altezza nel mondo visibile.
Siamo governati dell'invisibile che regna innanzitutto dentro di noi ed è il fulcro intorno a cui ruota la nostra pienezza.
Come alberi
Sarò io la tua nuova casa.
L'amore cos'è
se non il reciproco trasferimento
dell'uno nell'alveo delle radici dell'altra ?
Siamo alberi
in tensione verso la luce
che per me è il cuore tuo
che mai mi abbandona.
Ippolita Sicoli