Nel confine alienato tra cio' che e' giusto e ciò che e' sbagliato
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Nel confine alienato tra cio' che e' giusto e ciò che e' sbagliato

l'Opinione
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La Spezia. Anche Sgarbi in piazza
La Spezia. Anche Sgarbi in piazza

 

Dovrebbe indurre a profonde riflessioni l'esigenza espressa da Sgarbi, una richiesta più che comprensibile avanzata da lui, che nessuno un tempo avrebbe mai sentito il bisogno di avanzare, trovandosi nella sua situazione purtroppo oggi comunissima a tanti. A tutti i malati di cancro e delle più  agguerrite forme.

Non chiede la luna Vittorio Sgarbi. Né la sua è la richiesta avanzata dal personaggio vizioso mal adattato a una vita semplice e senza picchi . La sua è una richiesta umana che dovrebbe far impensierire se non far  vergognare chi la proibisce e gli sceriffi, normali cittadini, spesso non scolarizzati abbastanza o meglio, non acculturati sotto il profilo umanistico, pronti ad accusare e a crocifiggere chi vorrebbe riprendere in mano la propria vita, e si sente messo nella condizione di non poterlo fare. Non vedo perché  debba passare per capriccio un desiderio che era nel cuore di tutti e dovrebbe continuare ad esserlo e non invece la richiesta del vaccino da parte di chi la sua vita l'avrebbe vissuta eccome! Ed è  sempre col fucile puntato contro chi secondo lui trasgredendo è  l'untore da abbattere. Stiamo facendo passare pessimi insegnamenti o comunque messaggi ai nostri piccoli. Ciò  che è  invenzione deve risultare legittimo, ciò  che è  naturale invece e no. E questo varrebbe non per tutti, dal momento che come ai tempi di Versailles  la Francia è  tornata a dimostrare che i ricchi non hanno limiti, né  regole di moderazione, e invece il popolo langue tra restrizioni e dolorose prese in giro. Il confine tra giusto e sbagliato  va sempre più  alienandosi dalla vita di tutti. E mentre si vedono bimbi di due tre anni tenuti per mano dalle loro madri  intabarrati nelle mascherine all'aria aperta,  sarebbe dovere di chi è  nel pieno delle proprie facoltà mentali chiedersi, per quanto tempo ancora riusciremo a discernere ciò  che è  male da ciò  che è  bene, permettendo alla voce di Dio di farsi spazio dentro di noi.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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