L'Ottocento, la via della musica e il sincretismo universale
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L'Ottocento, la via della musica e il sincretismo universale

Invito all'Arte
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Carl Vilhelm Holsoe - At the window
Carl Vilhelm Holsoe - At the window

 

Le scuole iniziatiche traggono ispirazione dalla Natura. Ciò spiega l'adesione crescente di persone sensibili e di artisti con la fioritura del Romanticismo. La Massoneria durante l'Ottocento consta di un numero elevatissimo di affiliati mentre prendono vita durante la Belle Epoque altre vie iniziatiche, non ultima la Teosofia.

Il compito della Massoneria non sembra quindi esaurirsi nel Risorgimento e nel processo di unificazione nazionale. Essa assume via via altri significati che riconducono alla tradizione più antica finalizzata a riportare l'uomo ai suoi albori spirituali.

Il Liberty o Art Nouveau parimenti al Gotico designa una vera e propria riqualificazione del magico in seno alla Natura attraverso l'Esoterismo. La scomposizione delle forme in tasselli ad opera dei giochi della luce riconduce alla primordiale percezione del mondo che sta all'arte rivestire di senso. L'artista è un viaggiatore. È colui che camminando recupera la visione deformata del reale da un'invasiva e snaturante industrializzazione, affinché l'uomo non smarrisca se stesso. Salvare l'operosità artigiana diviene un sentimento avvertito dai più sensibili che ravvisano nel progresso la crisi della civiltà umana.

Agire con le proprie mani di contro alla forsennata industrializzazione che avanza. È tale l'esigenza che si mostra anche nei musicisti a cavallo tra il Settecento e L'Ottocento.

Rousseau, Voltare attraverso la filosofia e la loro visione politica esprimono l'esigenza di una realtà che parta dall'uomo e all'uomo sia mirata al fine di migliorarne anche la società. L'uomo necessita di fortificarsi per non essere dilaniato o divorato dal mostro della falsa civiltà che lo porterà a perdere la responsabilità verso se stesso e verso il mondo circostante. I processi di automatismo indotti dall'industrialuzzazione tendono proprio a mettere in risalto l'insufficienza umana che si traduce in inefficienza. L'uomo è imperfetto e questa imperfezione si manifesta attraverso la stanchezza e la distrazione. Altro è il discorso che riguarda le macchine sicuramente più utili in vista delle grandi fette di mercato da conquistare, e quindi sempre più indispensabili.

A salvaguardare il rapporto tra artigianato e uomo interviene proprio il pianoforte che slancia la musica verso universi sempre più lontani prima impensabili. La musica si costruisce con le note che sono I mattoni del compositore. Il pianoforte con la sua alternanza di effetti crea e determina un ventaglio di possibilità all'interno delle melodia, sviluppando la capacità immaginativa dell'uomo. Il musicista parimenti al muratore è colui che opera direttamente con la materia prima e ciò spiega l'adesione di musicisti del calibro di Mozart e Beethoven alla Massoneria. Ci si costruisce pian piano nella disposizione esterna dei mattoni, o note, o colori. Edificare l'esterno attraverso le risorse immaginative significa ricostruire se stessi ed è quanto l'Art Nouveau continua a fare. L'arte come proiezione del proprio tempio interiore, ma anche il proprio tempio interiore proiettato all'esterno secondo le vibrazioni emozionali.

Mai in nessuna epoca come nell'Ottocento la musica è stata di supporto e ispirazione per le altre arti. Il compositore è il muratore innanzitutto. E più affina la propria arte espandendo la propria spiritualità, più si avvicina alla percezione della melodia universale divenendone sacerdote e architetto. La conduzione dell'orchestra esprime il proprio affinamento che lo immerge nel mondo immaterico e iperuranico dell'armonia. La musica vista da questa prospettiva spiega il sincretismo espressivo che caratterizzerà tutte le forme d'arte a partire dalla fine dell'Ottocento in un tentativo di universalizzazione e di ricomposizione del molteplice e di risoluzione del tutto nell'Uno primordiale.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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