La donna è Terra e Materia. Quindi, Madre. C'insegna a compiere i primi passi e in quanto a questo è passato, presente e futuro.
Grazie alla Luce collochiamo le cose nel loro giusto posto. Questa c'insegna pertanto a pensare. È bello il legame archetipico suggerito dagli anglici "to think: pensare" e "thing" cosa. Il Pensiero è il prodotto dell'attività principale dell'uomo che riflette e riflettendosi nel mondo empirico, avvia il processo della conoscenza. La conoscenza in salita proviene dall'indietro e dal di sotto e dal legame con le radici. I termini anglici su riportati conducono alla stessa radice del dio egizio Toth, dio lunare, espressione della Sapienza che si esprime anche attraverso le Scienze Matematiche. È il dio dell'emozionalità e questo ci dice molto, coerentemente al rapporto tra il pensiero e la realtà. Emozionandoci comprendiamo le cose dal di dentro e la struttura aritmetico geometrica delle cose.
È interessante come partendo da ciò, l'uomo sia giunto alla comprensione della rappresentazione di Dio e del suo lato immanente che lo fa essere in tutte le cose. È questo il tratto distintivo della dimensione lunare che cura e guida la tradizione dei raccolti e indirizza dall'interno ogni forma di vita. Con il trionfo della cultura solare, l'Aritmetica è diventata assoluta, ossia disgiunta da ogni osservazione applicata sul Reale, assestandosi sul piano della pura cerebralità e allontanando sempre più l'uomo dai meccanismi sottili che determinano la realtà empirica. La Luna sul piano archetipico è fondamentale per stabilire quei legami intrinseci alle cose, indagabili solo per via magica, come ha sottolineato a suo tempo Giordano Bruno nel "De Vinculis" allineandosi e andando ben oltre le posizioni raggiunte dai Neoplatonisti e dai cultori della Legge del Wyrd.
La Luna è empatica e abbraccia, mentre del sole è lo smembramento del Tutto. La Luna abbraccia il Tutto e lo sostiene secondo gli equilibri delle sue leggi. La Luna contiene e sostiene il Tutto attraverso le sue molteplici vie rappresentate dalla Dea Ecate. E il dio Toth di questo ci racconta, disvelandoci la strada per la comprensione del termine "Tutto" che a lui s'ispira e da lui discende.