È privato ciò che non fa rumore e dipinge solenni sfumature sul cuore. Il privato è calda tenebra che vira in accecante luce quando si tuffa tra gli altri. È un mondo a sé che non conosce preclusioni ma serietà e verità che altrove non troverebbero spazio.
Luce buona
È tenera la mia mano
sul tuo cuore.
Si adagia morbida e accende
di delicate fiammelle i tuoi occhi.
Tenero sei
e parte di questa tenerezza che ci scolpisce.
È la mia mano.
Un momento e siamo insieme.
L'una nell'altro,
un'isola di velluto adagiata
sul flusso del tempo.
Ci sono rapide e
passeggiate quiete,
e parasoli a creare cerchi di ombre
sul lastricato delle nubi.
Ci siamo noi,
isole di gioia nell'accecante sfarfallio dei lampi.
Siamo luce buona
che non ferisce.
Siamo la cortina che si chiude
sulle feritoie dei giorni.
E dentro è notte,
calda notte,
negli accecati occhi della nostra intimità.
Ippolita Sicoli