C'è desiderio e desiderio. Non tutti i desideri sono uguali, nonostante la parola del cielo sia effusa nella polvere siderale che si spegne sulla terra portando a compimento se stessa. C'è il desiderio che rinviene dalla notte dei tempi a un richiamo di appartenenza e contiene il senso del proprio esserci, e il desiderio che è perdizione nell'attimo che si estingue. Il desiderio che è capriccio di un bambino che urla e pretende .
C'è desiderio e desiderio, così come insoddisfazione e insoddisfazione. La prima è di chi si rotola nella noia e non trova stimoli e bellezza in nulla. La seconda invece è di chi nonostante tutto cammina e gode della semplicità che ha dentro, ben sapendo che la più piccola presenza dell'Universo è un richiamo a chi ancora attende da cicli di ere e spazi del Cosmo.
L'amato è in ogni cosa, perché a lui aderiamo come alla roccia della caverna da cui siamo sgusciati in questa vita.
Desiderio e desiderio
C'è desiderio e desiderio.
Il grido sommesso di un bimbo
che cavalca da solo le dune del deserto
in cerca di acqua,
perché nell'acqua è il suo respiro.
C'è desiderio ma non necessità
nell'evasione di un istante
umettato di polvere rossa,
una boccata d'aria
nella fuliggine dei giorni.
C'è il mio sospiro a un desiderio
appeso alla fune di un aquilone
mai visto e che pure ha i contorni
della povere d'oro e d'argento
che imbrattava la mia casa.
C'è il mio desiderio e ci sei tu,
le spalle poderose che trattengono
le falde dei monti
e i loro rigagnoli verdi
che si tuffano nelle anse larghe dei fiumi.
Il mio desiderio non è un capriccio.
È l'essenza della vita
che in te si spiega,
come tu fossi una vela
nel mare aperto,
che fa ritorno al suo porto sicuro.
Ippolita Sicoli