E' attraverso gli altri che cogliamo noi stessi.
Questo messaggio si nasconde dietro le quinte dell'operazione di valutazione di una qualsiasi opera degna di essere chiamata tale. Portare alla ribalta contenuti preziosi e nascosti che sono non patrimonio esclusivo dell'artista, ma di chiunque in essi sia capace di riconoscersi, è lavoro del critico. Attraverso l'estrapolazione e la divulgazione sensata di suddetti contenuti si riconosce e afferma l'universalità di un'opera.
In questa intervista:
Siamo portati a confondere lo svago con la superficialità, quasi il primo fosse la negazione dei significati in seno alla vita. Lo svago, la leggerezza sono parte della grazia che la vita ci dona senza rinnegare il valore più profondo che essa comprende e ci rivela.
Associare la narrativa di evasione a una narrativa matura e nutrita di valori non è un ossimoro. È quanto ci propone la scrittura creativa e altamente immaginativa di Marco Del Pasqua al quale è dedicata questa intervista.
Link all'intervista: Immaginare per emozionare. La narrativa vibrante di Marco Del Pasqua