Non tutti oggigiorno hanno raggiunto quel grado di consapevolezza nel comprendere che la crisi socio politica attuale che coinvolge ormai l'intero genere umano non ha radici economiche, ma è il riflesso di un ben più grave stravolgimento del sistema ideologico consolidatosi nei tempi.

La logica del cambiamento nasconde necessità più profonde che regolano i flussi migratori che ci stanno sommergendo. L'umanità si è sempre mossa, ma gli spostamenti di massa attuali, a differenza di quelli conosciuti in passato, non sono la risposta llle esigenze individuali di miglioramento, ma l'effetto di un pilotamento di chi governa il sistema globale, in vista di uno sfruttamento capillare di quei territori occupati da lunghi processi di radicalizzazione antropica, che ha l'unico scopo di procacciare, attraverso esperimenti avveniristici, nuove fonti energetiche e ancor più di ampliare gli orizzonti della tecnologia umana.
Dietro la propaganda di alcuni filoni di pensiero orientaleggianti e d'ispirazione esoterica che puntano all'affermazione Io sono Dio si nascondono velleità di potere al fine di plagiare la mente umana, e ciò è possibile realizzando il salto dall’attuazione del concetto di potere a quello di potenza. Se il primo esprime l'esercizio di una forza in termini di coercizione all'interno di una comunità, il secondo è la forza stessa che scavalca ogni confine non solo spazio temporale, ma soprattutto etico. Con il conseguimento del fattore di potenza l'uomo assurge a divenire Assoluto.
Il concetto di Potenza applicato all’essere umano si esprime attraverso la staticita’che, paradossalmente, si nutre dell’idea di cambiamento promulgata da chi sottosta’ alla sua egemonia. L’obiettivo di ogni cambiamento rapido e precoce e’ quello non solo di destabilizzare l'individuo, ma soprattutto di compromettere la sua integrità, portandolo dapprima alla dissociazione degli elementi che lo compongono, e infine alla distruzione dello stesso. Tramite il processo di dissociazione, l'individuo perde il controllo di sè, spianando inconsapevolmente la strada alla sua demolizione interiore. Questi meccanismi dettati da una regia occulta, hanno l'unico scopo di rendere gestibile e manipolabile il singolo.
Come difendersi da questo processo? Solo maturando una nuova coscienza non sul piano intellettuale, bensi’ su quello etico che non disdegni la trama psico emozionale presente nella persona. La capacità di saper discernere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato è affidata alla Cultura individuale che non è l'erudizione scolastica, ma la conservazione dell'integrità dell'essere umano, la sola arma per condurre una lotta contro la politica assolutistica odierna che intende controllarci e manipolarci tutti, singolarmente e indiscriminatamente.