La lavanda dei piedi e i riti di passaggio
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

La lavanda dei piedi e i riti di passaggio

La lavanda dei piedi e i riti di passaggio

Amore e Psiche
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Nel triduo della settimana santa si consuma il dolore per la Passione di Cristo

John Bauer
John Bauer

 

La tradizione di non mangiare carne ha però altre origini. Essa si riconduce agli antichi riti di passaggio diffusi nelle culture pagane, scanditi nei tre momenti di purificazione, di morte e di rinascita. L'astensione dalla carne suggerisce il distacco dalla dimensione terrena, necessario affinché si realizzi la morte nella sua accezione profana e il conseguente rinnovamento sul piano della Luce.

Il panno bianco che troviamo esposto il giovedì santo nelle chiese dietro il Sacramento, esprime non tanto purezza quanto invece attesa in vista del rinnovamento o rinascita. Al rito di purificazione si ricollega anche la veglia nel Getsemani, una veglia di preghiera che agevola il distacco definitivo dalla vita terrena. Allo stesso discorso si aggancia il momento della lavanda dei piedi. Essa non va tanto intesa come dimostrazione di umiltà, quanto evocativa di una condizione di purezza a cui assurgere, elevandosi dalla dimensione materica.

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

Ti potrebbero interessare anche:
home-2-ads-fsp-cca-001