La fiamma e la fertilità della tradizione
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La fiamma e la fertilità della tradizione

Amore e Psiche
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Fabio Fabbi, Il velo blu
Fabio Fabbi, Il velo blu

 

Fiamma e femmina si appartengono. La fiamma attrae e procura desiderio. "Vecchia fiamma" sta per una passione ormai estinta. La fiamma del fuoco traduce la sua espressione vitale che leghiamo alla radice "hum" che indica fertilità. La fiamma legata al Sacro Cuore di Gesù ci introduce al significato cristiano del camino che associa lo spazio ristretto di un angolo alla preghiera.

Se apparentemente il nesso cuore angolo sembrava lontano, attraverso la configurazione dell'angolo associato alla nicchia e al luogo intimo dove si esprime l'impronta della propria interiorità, diventa chiaro e splendente.

Tutto ciò che è vita esprime il principio di fertilità rapportato all'anima come anche alla materia. L'associazione fiamma femminilità la ritroviamo nella danza del ventre e nel sostantivo di sensualità che della sessualità ne è il carattere più sottile e raffinato. Su questi due concetti si sono dipartite due strade che hanno definito già nell'antichità dal punto di una sensata evoluzione umana, la doppia cultura che ha visto emergere nelle diverse parti del mondo dove l'una dove l'altra. Il sesso è sicuramente un elemento primitivo e conforme al regno organico e animale nello specifico. Eppure anche qui le regole del corteggiamento che caratterizzano determinate specie più di altre ci fanno sospettare una scala gerarchica impostata su culture di affinamento diverso che sarebbe troppo misero attribuire al semplice istinto.

È curioso come più semplici sono le creature animali, più complesse si facciano le loro regole sociali. Questo discorso trasferito alle civiltà primitive ci fa comprendere i diversi gradi di evoluzione scandibili nelle diverse espressioni culturali a proposito delle quali il termine evoluzione non può essere legato a un concetto di progresso esteriore, ma ai diversi gradi di organizzazione sociale conseguita. Troviamo ad esempio numerosi casi di tribù africane dove parlare di progresso sarebbe un azzardo e che invece presentano una dettagliata e articolata organizzazione sociale che c'immette in un discorso culturale dal senso compiuto.

Ecco pertanto assumere il significato di evoluzione determinati attributi salienti non in relazione al progresso legato all'innovazione sperimentale e tecnologica bensì, al contrario, alla stigmatizzazione di stili di vita e comportamenti che obbediscono a una matura strutturazione sociale. L'evoluzione è quanto l'uomo di compiuto ha creato e consolidato nel tempo in relazione sia a se stesso nel quadro di un percorso individuale di maturazione estetica e spirituale, e sulla base di quanto è riuscito a esprimere nel suo ambiente sociale. Il compiuto dà luogo alla tradizione alla quale non è detto che non si possano applicare ulteriori passi evolutivi.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.