Lo scollamento tra la realtà che conduciamo e la realtà virtuale favorisce il rapporto di specularità tra noi e la vita. Il fattore di probabilità s'insinua come cosa acquisita facendoci scivolare in una inermità di non bisogno.
Vediamo luci e colori laddove non ce ne sarebbe l'esigenza secondo l'ordine impresso e seguito nella Natura e pensiamo che quella novità sia cosa certa. Oggi di certo non c'è più nulla e questo incentiva Dio nel mandarci segni che pochi colgono e comprendono.
La Festività di oggi ha ancor più nell'attualità che conduciamo un valore immenso perché ci parla di un evento realmente prodigioso al seguito del quale la storia dell'uomo verrà radicalmente cambiata. L'Immacolata Concezione che si festeggia oggi non è solo il rinnovarsi dell'Unione ancestrale tra Dio e la terra a lui sottomessa, ma al contrario di questa ultima puntualizzazione, è l'innalzamento e consacrazione della terra a Dio, terra che così ritrova il suo senso di sacralità e la vergine purezza da rispettare e da venerare. La terra non è lo scarto del Cielo, bensì con la Madonna si fa quel Paradiso perduto nel quale troverà spazio il Figlio dell'uomo o Nuovo Adamo. È qui la grandezza in un mondo che guarda come fosse un incidente o un elemento d'mpaccio al corso regolare della vita di coppie inesistenti, la figura del nascituro.
Suona strano festeggiare oggi la ricorrenza dell'Immacolata o forse serve ancora di più, dal momento che il bombardamento assiduo a cui siamo sottoposti sulla parità di genere fa desiderare a molte donne di precludersi a vita la possibilità di concepire, ricorrendo al bisturi. In una realtà del genere tutto lascerebbe pensare che il mondo governato da questa umanità non avrebbe più voglia di esistere. Che ben venga allora la Festa dell'Immacolata Concezione a rinsavire quelle giovani smarrite o a rinsaldare il rapporto uomo Dio in ogni credente.