La via eremitica nella ricerca di Dio
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La via eremitica nella ricerca di Dio

Amore e Psiche
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L’Eremita: Carta numero IX dei Tarocchi
L’Eremita: Carta numero IX dei Tarocchi

 

Attraverso il tuo sorriso io rinasco. Attraverso il sorriso di chi amiamo, rinasciamo. Adamo non ha mai smesso di amare Dio e il nome in sé ricorda "andiamo verso Dio" anche se il significato etimologico è completamente diverso.

Dio non ha mai smesso di amare Adamo, la creatura a lui più simile. E Adamo sembra contenere Dio nel nome. Il quattro contiene il tre, il suo utero generatore. Ma è anche vero che il tre dà luogo al quattro, come dimostra la lettera Delta maiuscolo, quarta lettera dell'alfabeto greco. Dalla sostanza , l'Essere, deriva l'esserci rappresentato dalla solidità del quattro.

Dio non ha mai smesso di amare Adamo e la sua proiezione nel meccanismo della creazione presta fede al principio necessario di enuclearsi. Se tutto il processo della Creazione corrispondesse a pura necessità meccanicistica, se ogni azione di Dio rientrasse in questo quadro, esisterebbe un mondo frutto di azioni e interazioni e di enucleazioni senza amore. Un mondo in cui tutto combacerebbe perché alimentato da concatenazioni meccanicistiche.

Dio è l'inspiegabile e dove esista vita al di fuori del principio della logica e di un'asettica coerenza, non possiamo che parlare di amore. Quindi comprendiamo la necessità di un mondo imperfetto. Se Dio offeso avesse smesso di amare Adamo, lo avrebbe lasciato solo senza alcuna possibilità di redimersi. Invece no, la sua cacciata offre ad Adamo la possibilità di comprendere la sua appartenenza resa evidente attraverso il trasferimento sulla terra di piante, rivi d'acqua, animali e di quella varietà che riempie e tappezza il mondo.

La Natura è il tramite oltre cui dimora Dio. È espressione di vita e speranza e l'uomo attraverso la Natura ha esaltato Dio.

Attraverso pratiche ritualistiche molto severe si ha la possibilità di raggiungere Dio sentendosi parte del motore della vita che nel rapporto mondo Creatore si converte in amore.

Teniamo però a mente che Dio è altro. È oltre gli stati che colmano il cuore dell'uomo di momenti finiti che sono I sentimenti. Dio è la miniera dei nostri tesori. E i sentimenti spesso ci allontanano dal percorso da compiere per arrivare a Dio, in quanto sollecitati dalla dimensione di questo mondo. Ciò spiega il motivo per cui mistici e asceti sentono di intraprendere la via eremitica del distacco dal mondo. La vita che scorre nella Natura c'insegna una forma di amore che libera dai legami della compiacenza. È un canto che s'innalza e conduce, e in quanto tale, rapportato alla Madonna del Carmelo che deriva il suo nome dalla stessa radice di incantare.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.