La via estiva della consistenza
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La via estiva della consistenza

Amore e Psiche
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Roseto Capospulico, particolare del castello federiciano ripreso dal mare. Foto di Arturo Nobile
Roseto Capo Spulico (Costa degli Achei), particolare del Castello Federiciano ripreso dal mare. Foto di Arturo Nobile

 

La vera Bellezza si difende da sola. La vera Bellezza non è mai scorta dalle masse e questo si riflette anche nelle scelte turistiche. La vera Bellezza si accompagna al silenzio e porta l'uomo a leggere in se stesso attraverso la porta che comunica con l'esterno.

Se per molti l'estate è l'occasione per perdersi, distrarsi dal proprio centro e annullarsi nell'effimero, per altri, in verità veramente pochi (specie in questo momento caratterizzato da una rivalsa sfrenata sulle restrizioni), è la via rivolta verso l'interno, alla ricerca di se stessi. Al sole abbagliante si preferiscono le pause del nascere e dell'imbrunire, le fasi crepuscolari.

Le rotte turistiche vengono marcate in base a queste scelte oltreché dalla legata necessità di comparire per mantenere accesa la propria visibilità. E proprio su queste basi l'artista fa da contrappunto al personaggio che ha sempre bisogno dei riflettori puntati su se stesso. Al contrario, l'artista ricerca l'ombra e la via magica della soglia che non brucia per accedere a se stesso.

La verità ha il suo tramite nella figura dell'artista attraverso cui noi leggiamo il mondo in una prospettiva alta che ci riporta all'Assoluto. È del personaggio la notorietà senza profondità che si ferma all'apparenza incline al gusto delle masse. La superficialità e la finzione sono per tutti, la via del silenzio è percorsa invece dai contenuti che l'artista possiede e porge.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.