La semplicita' dei tempi dell'attesa
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La semplicita' dei tempi dell'attesa

Amore e Psiche
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La semplicita' dei tempi dell'attesa
La semplicita' dei tempi dell'attesa

 

Guardare dall'alto equivale a tuffarsi dentro se stessi. Per capirlo, occorre sviluppare una visione panoramica che consente di penetrare nell'interiorità.

Gli animali insegnano ad essere semplici. Il che vuol dire non vivere di poco, ma concentrarsi sul poco per comprendere il tutto. Il tempo degli animali non equivale al nostro. Per loro un giorno significa anni e quello che imparano in un giorno lo fanno proprio per sempre, perché lontani da ogni prospettiva di distrazione. Ecco il valore della semplicità e la semplicità ovviamente sviluppa il senso del giusto.

Dio è semplice nella sua complessità e gli animali sono semplici e anche complessi nella misura in cui ci trasmettono contenuti che vanno ben oltre loro stessi. Osservare significa dare all'anima il tempo giusto di digerire quanto visto e interpretato. Ecco perché quanto più ci si allontana dalla semplicità per preferire la confusione e la complicatezza, tanto meno si coglie della vita.

Dovremmo recuperare in noi la religione della pazienza che era alla base del paganesimo sviluppatosi attorno ai tempi della pazienza necessari alla Natura per compiere se stessa. Le religioni ancora vigenti, fondate sulle tradizioni più profonde si articolano intorno al discorso della pazienza che necessita di una maturazione dei tempi perché il Tutto scenda nello specifico concretizzandosi, cosa che avviene nel Cristianesimo in modo ben dettagliato, e che avveniva anche secondo altre religioni precedenti.

Emmanuele (Dio con noi) equivale a considerare i tempi della pazienza che contengono in modo potenziale e quindi invisibile la realizzazione del compiuto considerata incisiva dalla religione ebraica e per altre vie da quella buddhista, intesa questa come sviluppo della tradizione induista. L'attesa è origine fuori dal tempo che la scandisce. A proposito di questo, grande rilevanza ha nelle culture mesolitiche l'osservazione della Natura in relazione all'attesa sperimentata dalla donna attraverso l'esperienza che precede la maternità.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.