Sei tu la tenerezza. Ciò che sporge dal letargo il viso all'uscita del passaggio segreto, la prima volta. Ogni passaggio ha una sua prima volta. È la prova a cui siamo chiamati tutti nella vita. È l'inizio della nuova vita che nasce e si sviluppa dalla dimensione erotica.
Ogni rapporto di coppia ha una sua eroicità che forma la vita propria e dà l'incipit e definisce l'esistenza di chi verrà al mondo.
Al contrario della donna portata a vivere interiormente le varie fasi di transizione che la vita le chiede, per l'uomo tutte si evidenziano anche esteriormente. L'uomo più della donna ha una facciata sociale che, se compromessa, gli preclude la credibilità. Per l'uomo, un banco di prova è il primo rapporto sessuale in cui, al passaggio nella vagina della compagna corrisponde una crescita che lo porterà ad assumere un ruolo comunitario diverso. Alla penetrazione corrisponde un reinternamento nell'utero femminile associato al varco dalla dimensione cosmica a quella biologica della nascita.
Nel rapporto sessuale l'uomo deve sentirsi messo alla prova nell'attraversamento del cunicolo. Da qui l'opinione subculturale diffusa secondo cui una donna troppo usata è da scartare.
Nella donna le fasi di passaggio più evidenti sono rappresentate dal ciclo mestruale che scansionano il computo del tempo e ridefiniscono il ritmo della vita. L'introspezione femminile è anche un riflesso del suo organismo biologico. Il ciclo porta la donna a rallentare e a ritirarsi. Il rallentamento si configura nella riflessione che conduce la donna a vivere in modo produttivo sotto il profilo dell'anima la sua dimensione di silenzio. È della donna vera sapersi ascoltare, e imparando ad ascoltarsi, scopre di essere una finestra di ascolto per gli altri. Lo scrigno di memorie segrete che attraverso il filtro della sua coscienza non andranno mai perdute, ma proseguiranno il viaggio attraverso la narrazione dei posteri, andando a riempire di contenuto la cultura orale alla base del patrimonio collettivo.