Al principio dell'Eros: il serpente e i suoi significati
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Al principio dell'Eros: il serpente e i suoi significati

Al principio dell'Eros: il serpente e i suoi significati

Amore e Psiche
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La Creazione è un campo di battaglia, l'atto erotico che si consuma. Tutto parte da lì, dal combattimento della coppia che è però sconfitta di se stessi, della coscienza egoica.

Raffaello - Adamo ed Eva
Raffaello - Adamo ed Eva

 

La propria essenza viene fuori sul terreno morbido e mutevole del piacere. L'Eros è guerra. Uccisione della razionalità e sconfitta della compostezza. È il legno che consumandosi emana profumo. Così l'eros che accoglie la dimensione del piacere. In quanto tale, è rottura con la quotidianità. Pur trovandosi come parte integrante nella vita di tutti, l'eros che è sesso e passione insieme, porta alla rottura con la quotidianità intesa come routine e meccanismo che si ripete portando l'uomo a concepire se stesso come automa dell'ingranaggio mortale dell'abitudine.

L'Eros serve a rompere: distruggere per costruire e questo principio è alla base della Tradizione Vedica induista.

Distruzione e costruzione sono i pilastri alla base dei processi dinamicoinduttivi delle particelle più piccole della materia in cui gli opposti hanno parte attiva nella costruzione che avviene con passaggi ulteriori. Il principio maschile (Siva) e quello femminile (Sakti) sono alla base dei processi energetico materici della realtà. Sono le due dominanti che rendono palese il governabile e l'ingovernabile rappresentato dalle probabilità in essere e in dissoluzione accorpate in ciò che comunemente chiamiamo Destino. Il suono "Sc" della pronuncia dei due Principi Deità rende fruibile l'effetto di scioltezza che ritroviamo nel simbolo teriomorfo del serpente che accompagna le loro rappresentazioni più comuni. Il serpente è fluidità e mutamento e accorpa in sé gli elementi acqua, fuoco e terra. L'aria la troviamo nel simbolo del drago che è l'evoluzione del serpente. Il serpente è anche il verme legato alla mela che rappresenta la rotondità anale della donna. Nell'immaginario collettivo il verme e la mela sono diffusi al punto che abbiamo perso la correlazione col significato sessuale.

La Genesi illustra tutti i concetti sopra espressi nell'episodio di Adamo ed Eva, in cui il verme è rappresentato dal serpente sicuramente più completo come significati. È tramite il serpente che la donna invita l'uomo a ricrearsi, attraverso la scoperta del piacere sessuale che originariamente si realizzava con il rapporto anale. La fuoriuscita degli umori maschile e femminile riconduce la coppia durante il rapporto sessuale a reintrodursi nel processo della Creazione. Dall'acqua spunta la vita e con l'atto sessuale si ricompie quanto avvenne ad Adamo e ad Eva dopo la cacciata dell'Eden. Con l'episodio della Caduta vengono reinseriti nel ciclo evolutivo della materia, divenendo coppia esemplare della categoria di esseri viventi. Anche loro si riconducono all'acqua come tutte le forme di vita esistenti sul pianeta. L'acqua segue all'argilla nella nuova creazione di cui Adamo ed Eva si fanno agenti principali in quanto ormai dotati di una coscienza che riflette quella divina di cui sono consapevoli. Adamo ha scoperto le proprie potenzialità fisicosessuali che manifesta con la sua donna che viene modellata dalle sue mani durante l'incontro sessuale. Egli si scopre il nuovo Creatore perché pervaso della potenza divina stimolata dal corpo della donna che da acqua diventa argilla modellata dagli effetti della fisicità di Adamo.

La prima coppia che è il bifrontismo orientale costituito da Siva e Sakti si ritrova nella coppia archetipica Adamo ed Eva dopo lo sdoppiamento dell'Androgino avvenuto con la cacciata dal Paradiso Terrestre e la realizzazione della vita sul piano materico che possiamo intendere come sogno di Dio. Dio ha decentrato se stesso attraverso l'episodio della cacciata dall'Eden, trasformandosi da regista ad attore del grande sogno che abbraccia la dimensione dell'illusione. Di Maya per gli Orientali.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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