La realta' come evocazione
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La realta' come evocazione

La realta' come evocazione

Amore e Psiche
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 In autunno siamo portati a guardare il cielo per riempirci di lui.

The infinite recognition, 1963, Rene Magritte
The infinite recognition, 1963, Rene Magritte

 

L'autunno è pertanto la stagione delle nuvole alle quali sovente  rimane appeso il nostro cuore. Le nuvole esprimono rarefatta semplicità,   il disvelamento  della verità   a cui attingiamo dal nostro stato di raccoglimento. Dopo la stagione della disinvolta apertura e della leggerezza terrena, l'autunno ci porta a  considerare noi stessi aprendoci all'immensita' ultraterrena.

La magia delle nuvole reca in sé  la richiesta dei poeti di ritrovare attraverso il filo delle parole quella semplicità  perduta che alberga in un'infanzia sconosciuta. E allora la nuvola nelle sue cangianti forme trasporta un'idea che diventa subitanea rappresentazione di quella semplicità  nascosta all'interno delle cose. La distanza bacia le nuvole e la realtà  alla deriva della lontananza si fa Nuvola e diviene un'isola nell'azzurra immagine del tempo.

Occorre avere una sensibilità  che è  fuori dalla dimensione delle cose e che pure ne capisce il sens,  per innamorarsi delle nuvole e ritrovare quell'ineffabile alito di vita che incanta i poeti e che interpretiamo come Dio. La frenesia odierna ci porta ad avvilupparci nelle cose che hanno il loro tempo e poi svaniscono. Ci perdiamo in flutti di parole che vorrebbero centrarci e invece ci portano via lungo il corridoio della vecchiaia. La magia del poeta rende giovane lo scorrimento del tempo. Egli è  la voce fuori dal coro che gli fa cercare nel groviglio la minuziosa spiga della verità  che nutre il germe del senso di ogni cosa qui, e in ogni tempo.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.