La comprensione nella via della luce
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La comprensione nella via della luce

La comprensione nella via della luce

Amore e Psiche
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Comprendere dal latino “cum-prendere” significa prendere col cuore.

Carlo Cordua - Tra luci e ombre, olio su tela
Carlo Cordua - Tra luci e ombre, olio su tela

 

La cultura attuale ci educa a prendere in base all'utilità ampliando la dimensione  esperienziale e restringendo quella spirituale. Prendere col cuore e comprendere significa trasferire al proprio interno l'oggetto esterno, riappropriarsi del molteplice per ricondurlo all"Uno rappresentato dal Sé. Questa operazione come qualsiasi superamento di soglia comporta dolore. Il dolore come già  specificato  in altri precedenti articoli consente di ritrovarsi e di recuperare il contatto con la Verità. Quando siamo dentro di noi, assaporiamo tutto ciò  che  è  in stretta sintonia col Vero e  non ultima la Bellezza attraverso cui percepiamo la grandezza di Dio. Bellezza e  Grandezza in ambito spirituale sono sinergiche. Attraverso la Bellezza il grande penetra nel piccolo che si eleva a Dio.

La compenetrazione del Grande nel singolo comporta dolore inevitabilmente, come ben esprime con i suoi toni elevati lo scrittore Hermann  Hesse soffermandosi  sul valore del percorso come scorrimento nella vita e accesso a se stessi. Il cammino diviene quindi la retta esperienziale che unisce i vari tempi nel perdurare del presente inteso come  eco del momento transitorio e affaccio sul futuro.

Il passato esperienziale  e’ altro rispetto al recupero delle origini che abitano in noi e soverchiano il concetto di tempo. L'origine è il marchio indelebile della personale integrita' ed esprime il connubio viscerale con l’Uno e il suo primigenio seme che dalla protostoria dell'anima si determina nel punto di fine.

Le foglie staccatesi dal ramo si riconducono alla loro origine di seme. Svolazzano libere al soffio del vento che ne diviene ispirazione  e guida. Così  l'essere vivente e nello specifico la persona, recupera, varcata la soglia della morte, il suo spessore umano che si fonde con lo spirito divino  divenendo Luce. Il fiume rispolvera la sua natura di fiume come varca il proprio delta, e nel.momento in cui confluisce nel mare la propria identità  emerge per fondersi con l'immensita' salata.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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