Comprendere dal latino “cum-prendere” significa prendere col cuore.

La cultura attuale ci educa a prendere in base all'utilità ampliando la dimensione esperienziale e restringendo quella spirituale. Prendere col cuore e comprendere significa trasferire al proprio interno l'oggetto esterno, riappropriarsi del molteplice per ricondurlo all"Uno rappresentato dal Sé. Questa operazione come qualsiasi superamento di soglia comporta dolore. Il dolore come già specificato in altri precedenti articoli consente di ritrovarsi e di recuperare il contatto con la Verità. Quando siamo dentro di noi, assaporiamo tutto ciò che è in stretta sintonia col Vero e non ultima la Bellezza attraverso cui percepiamo la grandezza di Dio. Bellezza e Grandezza in ambito spirituale sono sinergiche. Attraverso la Bellezza il grande penetra nel piccolo che si eleva a Dio.
La compenetrazione del Grande nel singolo comporta dolore inevitabilmente, come ben esprime con i suoi toni elevati lo scrittore Hermann Hesse soffermandosi sul valore del percorso come scorrimento nella vita e accesso a se stessi. Il cammino diviene quindi la retta esperienziale che unisce i vari tempi nel perdurare del presente inteso come eco del momento transitorio e affaccio sul futuro.
Il passato esperienziale e’ altro rispetto al recupero delle origini che abitano in noi e soverchiano il concetto di tempo. L'origine è il marchio indelebile della personale integrita' ed esprime il connubio viscerale con l’Uno e il suo primigenio seme che dalla protostoria dell'anima si determina nel punto di fine.
Le foglie staccatesi dal ramo si riconducono alla loro origine di seme. Svolazzano libere al soffio del vento che ne diviene ispirazione e guida. Così l'essere vivente e nello specifico la persona, recupera, varcata la soglia della morte, il suo spessore umano che si fonde con lo spirito divino divenendo Luce. Il fiume rispolvera la sua natura di fiume come varca il proprio delta, e nel.momento in cui confluisce nel mare la propria identità emerge per fondersi con l'immensita' salata.